giovedì 22 gennaio 2009

With or without wallet

(Fotomontaggio di Gillipixel)

Scordarsi a casa il portafogli in tempo di crisi diventa una piccola esperienza particolare.

Mi è successo ieri, sono arrivato in ufficio, ho messo mano alla solita tasca del solito giubbotto che solitamente porto sul solito me stesso, e mi sono accorto che il solito portafogli insolitamente non c’era.
Passati quei due o tre minuti durante i quali mi sono auto-dato del solito coglione, la mente si è messa subito ad ordire micro-piani economici per la giornata. Nella sala civica della scatola cranica si è riunito in seduta straordinaria il piccolo consiglio comunale del paesino di Neuronia Gillipixica, una ridente località in provincia di Svagonia.

C’era un gran fermento amministrativo per definire gli articoli dell’esercizio di previsione finanziaria per il “deca-orario” 8-18 della giornata in corso. Il sindaco Massimo Superio ha convocato d’urgenza l’assessore alla memoria, Reminiscenzio Rimembrini, minacciando gravi provvedimenti disciplinari, tipo l’allacciamento di bizzarri nodi nelle più svariate parti del corpo che offrono un minimo di “annodabilità”, come promemoria futuri.
Il povero Reminiscenzio ha accampato scuse scarsamente plausibili, tipo l’interferenza mattutina di gravi elementi distrattori, nella fattispecie un assalto all’arma bianca della tribù dei Sonnoloni (sempre in agguato alle pendici dei migliori letti), i postumi di un sogno vagamente erotico che avevano obbligato a “rabdomantici” andirivieni per la casa, il tutto aggravato da una colazione a base di caffè Innamorante, una speciale miscela prodotta dalla Cupido & Co.

Superate queste fasi intermedie di chiarimento, si è passati ai provvedimenti diretti. Alla ragioneria comunale, coordinata dal sempre ottimista pregiatissimo dott. Ravana Saccocce, è stata fatta immediatamente richiesta formale di eseguire un’indagine circa la liquidità di cassa disponibile. Il dott. Saccocce, con la sua incrollabile fiducia nel futuro, ancor prima di verificare lo stato di fatto, ha millantato la presenza di favolosi tesoretti, custoditi nella taschina rettangolare dei jeans, quella per le monete.
A detta del tecnico, dovevano essere presenti almeno 5 o 6, se non addirittura 7 euro, un budget più che sufficiente per tirare a sera col solito panino standard strabordante salsine deliziose e acqua minerale gassata. Una verifica più concreta è stata quindi affidata a due fattorini della ragioneria, i fratelli Pollicis ed Index Rectamanu. Di ritorno dalla verifica, il responso portato dai due è stato sconsolante: nel caveau erano stati reperiti solo 2 euro e 50, più alcuni spiccioli di taglio minimo, inservibili per la macchinetta delle merendine. Ed il ragionier Saccocce si è pure dichiarato lieto del fatto che di fronte a lui, anziché Pollicis ed Index, non si sia presentato il loro fratello maggiore Medius, un tipaccio sgarbato che è solito andare in giro solitario e svettante, prendendo a male parole tutti quanti.
Il ragioniere si è giustificato inoltre dichiarando che una cospicua parte del tesoretto era stata investita in una recentissima altra uscita senza portafogli, per l’acquisto di un cheeseburger e una birretta da MacDonald.
Scartata alla fine l’ipotesi di richiedere un prestito ai colleghi, per la fiera opposizione del consigliere Orgoglione Fasotutomì, è stato deliberato di razionalizzare il capitale, investendo su un panino molto molto asciutto, prelevato dalla macchinetta, più alcuni pacchetti di cracker ancor più asciutti. Il tutto annaffiato di ottima acqua minerale Acquedotta, sgorgante direttamente dalla fonte della Valle Lavandinare, alle falde del monte Cessorio Maschile.
Il lauto pranzo è stato consumato con l’estremo rammarico e le intense proteste di fondo espresse da frange estremiste e contestatrici, capeggiate dai capipopolo Golosio De Panza e Emiliano Panzata, in rappresentanza del sindacato dei Cobas Crapula, ma con somma soddisfazione dello spirito di Robinson Crusoe che alloggia in un angolo del reparto “Orgogli Futili & Cianfrusaglie Emotive”.

4 commenti:

farlocca farlocchissima ha detto...

un porys sulla porta da leggere la mmattina "maaaooo hai preso tutto?".... sì sì i porys quei postit sonori della bassa padana, sono certa che li trovi in città :-)

Gillipixel ha detto...

ehehheeheheeh...hai ragione Farly, devo ricordarmi di passare in porysteria e per prendere una risma di porys :-))) ma chi mi ricorderà di farlo? Ci vorrà il meta-porys? :-))))))))))))) qui mi dicono che dovrebbe chiamarsi borear :-)))

farlocca farlocchissima ha detto...

equadas gilly equadas, così con calma si fa tutto ;-)

Gillipixel ha detto...

eheheeh...com'è allora che a me blogspot consiglia le milit, sigarette dei tempi andati? :-)...
(...giuro, è la parolina proposta ora :-)
io preferisco però le prerap :-)