giovedì 26 maggio 2011

Persuasi a 360 gradi…fratto 4


Cari amici viandanti per pensieri, giusto giusto la volta scorsa, vi parlavo di una sofisticata via verso la blandizia commerciale. Ma se l’esempio di quel canale tv di cui vi parlavo si potrebbe paragonare, per acume e sottigliezza, ad una perla della persuasione architettata a livelli di sensibilità “universitaria”, tipo una roba da “Harvard della pubblicità”, ci sono invece casi in cui si sprofonda nel pieno della terza elementare dell’adescamento lucroso (con tutto il rispetto per i bambini di terza elementare, beninteso…).

Internet offre esempi del genere a piene mani e se succede che non sei eccessivamente gonzo, oppure non t’impestano il pc di schifezze virulente, ci puoi fare sopra anche due sorrisi. Tipo con questa mail che ho ricevuto di recente, talmente bislacca che a cascarci bisognava essere proprio laureati in “Gonzezza summa cum laude” (riporto in rosso tutte le parti originali della mail, sottolineando, se fosse necessario, che non mi sono inventato nemmeno una sillaba…).

Il tizio in questione mi scriveva per propormi un prestito. La sua padronanza della lingua e l’eleganza della sua prosa mi hanno subito impressionato molto favorevolmente (ohibò!...).
Ecco infatti come mi si è presentato:

«…Ciao, Vogliamo informare il pubblico in generale che offrono prestiti di tutti i tipi di personalità interessate fuori there…».

La cosa che mi ha rassicurato fin da subito è stato sentirmi parte integrante del “…pubblico in generale…”. Siamo tutti parte della grande famiglia del “…pubblico in generale…”, ho pensato, ed è meraviglioso.

Il secondo intenso elemento di forte “fidelizzazione clientelare” mi si è innescato nell’animo quando ho saputo che “…offrono prestiti…”. Ma chi li offre? E dai, suvvia, non staremo mica qui a sottilizzare.
“…Offrono prestiti…”, così, fattelo bastare…
La terza persona plurale “si è fatta prestito” e vaga nell’etere elargendo quattrini a destra e a manca. Basta andare un attimo “…fuori there…” e non si potrà fare a meno di essere investiti dall’irresistibile flusso finanziario diffuso per ogni dove.

L’aspetto che poi mi allettava ancor di più era in quel dettaglio che m’informava come questi prestiti fossero “…di tutti i tipi di personalità…”. Sono sempre stato un tipo un po’ originale e fatto a mio modo, in effetti. Così mi sono detto: hai visto mai che stavolta ho trovato chi mi capisce?

Confortato dunque da tutta questa serie di credenziali prestigiosissime, ho proseguito la lettura estremamente fiducioso. E le mie aspettative, in un primo momento, non sono state deluse da quanto ho letto appena sotto:

«…So se interessati, siete per tornare a noi via email all'indirizzo XY.Bank@ gmail.com e sarete contenti di averlo fatto…».

Il clima cosmopolita che ho continuato a respirare attraverso questo stile amichevole, punteggiato da quelle piccole interiezioni anglofone che suonavano tanto di garanzia finanziaria internazionale (“…ci deve essere dietro l’FMI…” pensavo sfregandomi le mani, “…c’è senz’altro lo zampino di Strauss-Kahn, siamo in una botte di ferro…”) mi andava persuadendo sempre più: si trattava una vera e propria calamita danarosa, l’ideale per l’uomo di mondo che vuole provare l’ebbrezza della tenzone lucrativa. Mi accingevo quindi a mescolarmi irresistibilmente nella numerosissima schiera di coloro che “…sono per tornare a loro via mail…”, pregustando già i momenti d’estasi in cui mi sarei sentito così “…contento di averlo fatto…”.

A questo punto però sono iniziate le richieste ed i patti hanno cominciato a cigolare. Ecco, in sequenza, le informazioni che volevano saper sul mio conto:

Nome :.................
Medio Nome :...........

Cognome :.......


Eh va beh, fin ci saremmo anche potuti mettere d’accordo, nonostante qualche difficoltà a proposito del “….medio nome…”. Ma è stato appena dopo che le richieste si sono fatte sempre più esose:

E-mail :.....................
E-mail Password ..........

Telefono di casa :...........

Telefono Ufficio :..........

Mobile :..............

Residenziale indirizzo :.......


Sì dai, e come no… intanto che ci siamo, chiedimi anche l’altezza al garrese quando mi piego a 90, che non ci pensiamo più. “…Residenziale indirizzo…”? Ma certo, “…tu volere anche mio numero conto banca…”? Oppure cellulare, preferenze e gusti di qualche amica? No, dico, vedi un po’ te…

Città :......................
Stato / Provincia :............

Sesso :....................

Stato civile :............

Occupazione :..............

Reddito mensile :..........

Nome Del parenti prossimi :.......

Olè, vai col liscio: “…Nonna, che mani grandi che hai…” mi è quasi venuto da sussurrare, “…E’ per prenderti meglio a strozzo, figliolo…dimmi anche qual è la stanza della tua casa che prende fuoco più agevolmente…non si sa mai che si renda necessario spedire i nostri agenti ad inoltrare i solleciti per le rate da restituire…”.

Indirizzo di Next of Kin :.......
Importo del prestito Needed :........

Durata del prestito (25 anni al massimo ):.............

Scopo del prestito: ..


No, niente. Cara società di prestiti, sappi che ti lasci dietro un potenziale cliente molto deluso. Io che mi credevo che tutto ciò fosse l’atto fondativo di un nuovo Rinascimento sociale, di un mondo rinnovato nel quale ciascuno avrebbe potuto dirsi fiero di appartenere al “…pubblico in generale…”, tutti insieme appassionatamente a ritrovarsi là, “…fuori there…”. E invece tu mi proponi un contratto di soli 25 anni, dopo avermi blandito con questo fior fiore di garanzie.
Niente, non se ne fa proprio niente. E ti va ancora bene se ti saluto il mio amico “…Next of Kin…”.



2 commenti:

farlocca farlocchissima ha detto...

a parte il fishing spudorato, secondo me centra la magia elettronica di cose come google translator. a volte lo uso pure io e giuro: è meglio di una gag da cabaret

bacini surreali

Gillipixel ha detto...

Farly: ehehehehe :-) proprio così, Farly :-) queste traduzione di googlesca origine sono uno spasso...e queste mail arruffone e truffaiole sgangherate, quando non fanno danni di altro tipo, sono un ottimo sfogo per la nostra ironia ed il nostro sarcasmo...morale della favola: la modernità e la società delle comunicazioni di massa sono un po' come il maiale, non si butta via nulla :-)

Bacini di saggezza contadina :-)