sabato 7 aprile 2012

Pasqua Delicada a tutti


Questi sarebbero una specie di auguri pasquali, che cominciano però nella classica modalità del più remoto andarperpensierismo.

Mi sono accorto che le epifanie del lettore possono capitarti quando meno te le aspetti e provenire dalla fonte più impensata. Da un giallo, ad esempio.

In questi giorni, sto leggendo un romanzo giallo che mi piace parecchio.

Già in altra occasione raccontai di essere un lettore anomalo di gialli. L’intrico della trama mi interessa fino ad un certo punto. D’accordo, un impianto narrativo bello a garbuglio ci deve essere, perché senza una storia leggermente rompicapo e pollicinamente seguace di “indizi-briciola” disseminati lungo i capitoli, non si potrebbe nemmeno propriamente parlare di vicenda gialla.

Ma un giallo mi affascina molto di più se la psicologia dei personaggi è tratteggiata con sapienza narrativa particolare. Questo sicuramente si verifica nel giallo che sto leggendo adesso, un bel romanzo della scrittrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett, una tipa che sicuramente sa come si tiene in mano la penna. S’intitola «Un bastimento carico di riso».

Il meglio del meglio per me, in fatto di gialli, capita appunto quando questi sanno riservare anche vere e proprie epifanie del lettore: la funzione della storia, in quei passaggi, cessa di essere ristretta al puro divertimento e comincia ad assumersi anche alcune, seppur velate, “responsabilità romanzesche”. Oltre a farti trascorrere il tempo, piacevolmente avvolto dalla tensione che ti calamita verso la risoluzione dell’intreccio, ti fa allora riflettere su aspetti della vita, te li pone dinnanzi visti da prospettive inusuali, te li dipinge sotto forme non comuni, capaci di far scattare dentro la molla della divagazione cogitabonda.

Questi sono i gialli che mi piacciono di più e in «Un bastimento carico di riso» ho trovato un’epifania del lettore molto bella. Il personaggio principale dei gialli di Alicia Giménez-Bartlett è l’ispettore di Polizia Petra Delicado. Si tratta di una sorta di Maigret in gonnella, perché pur essendo molto diversa come carattere dal burbero commissario francese, anche lei fa della psicologia e dell’empatia con il prossimo le sue armi investigative migliori. Petra Delicado è un personaggio molto bello innanzitutto perché è dipinta con tratti intensamente umani, e come ogni persona vera risulta spesso forte della coerenza delle proprie contraddizioni.

Come nella miglior tradizione gialla, anche Petra Delicado è corredata dal proprio controcanto umano: si tratta del vice-ispettore Fèrmin Garcon, che nelle avventure affrontate al fianco della sua superiore svolge l’importantissimo ruolo di spalla di completamento, lo specchio che riflette un “simile-contrario”, il dottor Watson della situazione, la moglie ai fornelli di Maigret, il papà di Ellery Queen, l’Archie Goodwin Nerowolfiano, l’Adso nella manica di Guglielmo da Baskerville, un “Aigor” in laboratorio per  il dottor Frankenstiiin.

Nella dinamica di amicizia fra Petra e Fèrmin, nelle loro piccole schermaglie sempre poggiate su sfondi bonari e solidali, si giocano le scene più belle delle loro storie. Un altro felice segreto di questa alchimia narrativa, sta nel fatto che una simile intesa rodata da anni di collaborazione sul lavoro, pur fondandosi alla fine su un affetto profondo, non sfocia mai per i due in qualcosa che vada oltre.

Il territorio amoroso, Petra e Fèrmin lo esplorano ciascuno per proprio conto, con altri personaggi di volta in volta inseriti nelle storie, ma fra loro rimane sempre quella tensione positiva, quell’attrarsi degli opposti, quella convergenza all’infinito mai risolta in aderenza, capace di far gustare in pieno al lettore questa sapiente alchimia di caratteri.

Ed è proprio nella descrizione di un incontro amoroso in cui Petra si ritrova coinvolta, che in «Un bastimento carico di riso» ho rinvenuto una delle più belle scene erotiche mai lette. Non viene descritto praticamente nulla di fisico, se non con vaghi cenni. Ma del trasporto passionale c’è tutto, ne viene colta la più intima essenza, o perlomeno quella che anche io ritengo debba essere tale.

Osservate, leggete con me:

«…Passo dopo passo verso la camera da letto, ci cercammo, ci strappammo l’un l’altro i vestiti tirandoli con rabbia. Immagino che al letto ci arrivammo, ma non ne sono sicura, perché quando sentii la sua pelle calda toccare la mia persi ogni nozione dello spazio e del tempo, e solo il centro del mio corpo mi servì da guida. Riprendemmo coscienza del mondo fra le risate. Veri e propri scoppi di ilarità, quelli con cui si festeggia la pienezza del piacere, la soddisfazione di essere vivi attraverso il sesso, l’allegria per la fantastica marachella che è fare l’amore, uno sberleffo alla tristezza e alla morte…».

Quale miglior modo di augurare buona Pasqua a tutti, mi sono detto allora, se non citando questo bel brano di ottima letteratura?

Non per un irrispettoso senso del mischiare il sacro al profano, si badi bene. Non per ostentare chissà quali tendenze alla trasgressione (se un giorno vi accorgerete che sto diventando trasgressivo, siete autorizzati a sputarmi in un occhio…). Ma per ricordare ciò che in occasione di feste solenni come questa a mio parere è sempre opportuno sottolineare. Come esseri umani siamo pur sempre imperfetti, difettosi e densi di contraddizioni nel nostro intimo. Ora densamente disperati e un attimo dopo, eccoci lì, pronti di nuovo ad inalare gioia da tutti i pori, instancabilmente affamati di una felicità che mai non sazia.

Ma ciò che ancor prima di questo ci contraddistingue è la scintilla di bellezza recata nel proprio profondo da ciascuno. E dovere di ogni individuo è portarla alla superficie, farla risplendere al meglio e possibilmente, condividerla.

Pasqua Delicada a tutti voi, dunque, cari amici viandanti per pensieri.

9 commenti:

Lara ha detto...

Bellissimo post, caro Gill.
Mi sono annotata il libro giallo di cui scrivi. Mi sembra del genere che piace a me...Poi, una poliziotta femmina è sempre grandiosa :)
Per di più l'erotismo non è volgarità, tutt'altro...
Se i bigotti lo trovano fuori luogo, pazienza, no???
Ciao Gill, i migliori auguri per una Pasqua serena!
Lara

Cristina Berardi ha detto...

Caro Gilli, non potevo mancare di passare a salutarti e farti gli auguri..
un abbraccio virtuale :=)

Gillipixel ha detto...

@->Lara: grazie per le tue parole sempre sagge, cara Lara...questa autrice spagnola, Alicia Gimenez-Bartlett, è un vero portento narrativo...al di là dei gialli, che sono molto belli a mio parere, ha scritto anche romanzi nei quali sviscera la psicologia dei personaggi in maniera molto intima, te li fa sentire veramente vivi, ma sempre con uno stile agile, coinvolgente...di questi romanzi "non-gialli" suoi, ho letto "Vita sentimentale di un camionista" ed ora ho appena iniziato "Giorni d'amore e inganno": sono dei veri e proprio distillati di sensibilità femminile, notevoli davvero (e nel primo l'immagine degli uomini, ahimè, ne esce demolita... :-)

L'erotismo è vita, è bellezza e allegria...chi lo fraintende con altre brutte cose, evidentemente ha già dei problemi di suo :-)

Tanti auguri a te per una Pasqua lieta, cara Lara

Bacini ad ovetto :-)

Gillipixel ha detto...

@->Cristina: auguri pasqualini a iosa, cara Cri :-) ho provato diverse volte a lasciare un commento sul tuo blog, ma l'infernale macchinario me li cancellava spietatamente :-)

Poi ci riprovo, ma se non dovesse funzionare, almeno te li faccio qui, gli auguri...tanti auguri, trascorri una Pasqua serena, in festosa compagnia delle persone che ti sono care...

Bacini d'aprile :-)

Gillipixel ha detto...

@->Lara e Cristina: care amiche, non mi funzionano i commenti sui vostri, blog :-(
mi spiace, volevo ricambiare la vostra simpatia...ma quando schiaccio l'invio, le mie parole spariscono e non dà nessun avviso...

Sappiate almeno che ci ho provato :-)

Bacini a tutte :-)

Cristina Berardi ha detto...

...a volte succede anche a me! non so proprio perchè :=(
...comunque grazie del pensiero ...ora la giornata di Pasqua volge al termine e gli auguri vanno per domani :=)
riabbraccio pasqualino

Gillipixel ha detto...

@->Cristina: auguri pasquettosi a te, Cri :-) spero che questa faccenda dei commenti torni a funzionare...è sempre bello raccontarti ciò che mi suggerisocno i tuoi multievocativi disegni :-)

Bacini fuori porta :-)

Lara ha detto...

Non preoccuparti, caro Gill, anzi grazie per averci avvisato che capita anche a te.
Io sono letterlmente impazzita nei gironi scorsi.
Quindi sono dovuta ricorrere a un post pubblico per gli auguri...
Ciao e grazie ancora!
Lara

Gillipixel ha detto...

@->Lara: grazie a te, Lara...spero che il problema si risolva presto :-)

Bacini post-pasquali :-)