lunedì 6 aprile 2015

Quando…


Quando non avevamo lo smartphone…

Quando non eravamo mai online...

Quando i selfie si facevano
giusto per il gusto
di non dare soddisfazione
a quelli che ti dicevano
che poi diventavi cieco...

Quando tiravamo l’aria
mischiata a tanti accidenti
per far stare in moto
la macchina al minimo...

Quando non avevamo la patente...

Quando rombava
l’A112 Abarth...

Quando il telecomando
cambiava all’istante...

Quando dovevi alzarti
per cambiare canale...

Quando la tele
aveva due canali...

Quando scrivevamo
le cartoline dal mare...

Quando Tex Willer
costava 250 lire...

Quando nel ghiacciolo
sfavillavano i coloranti...

Quando i cantanti
non parlavano...

Quando le canzoni
poteva parlarle
soltanto Alberto Lupo...

“Quando” tre volte
lo diceva Tony Renis...

Quando Crozza
si chiamava Noschese...

Quando i vecchi
ci vedevano già scemi...

Quando i telefilm
non ridevano da soli...

Quando non si
rifacevano le tette...

Quando era
“quando” e basta...

Quando già
si diceva “quando”...

Quando si continuerà
a dire “quando”...


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