venerdì 25 marzo 2016

"Un pensiero al giorno" 1

"Un pensiero al giorno"

1 - Chissà se uno scrittore (o anche molto più semplicemente un umile "scrivente") ha a disposizione un numero limitato di cose belle da dire nei propri testi messi sulla pagina. Esiste forse un archivio ideale per ciascuno, speso il quale, non restano che briciole di sostanziale afasia estetica. Non importa se questo serbatoio sia vasto, o medio, o ridotto (quello di Tolstoj doveva essere sterminato; quello di Salinger, preziosissimo, ma molto più circoscritto).

Una regola simile potrebbe valere per tutto: un amante (o un'amante) avrà nel suo arsenale un quantitativo prestabilito di occasioni in cui sarà all'altezza di fare l'amore in misura degna; un giocatore sarà capace di giocare partite brillanti, ma solo per un dato numero di volte...e così via, un po' per ogni frangente della vita...

Il segreto è continuare a fare come se la volta conclusiva non dovesse mai giungere. E aver fiducia nell'energia rigenerante attraverso cui ogni forma di espressione di sé, si riformula e si riplasma. Confidando sempre nel fatto che, se lo vogliamo, nel nostro intimo, siamo sostanzialmente entità infinite. Però bisogna aver la forza di volerlo...appunto...
Per non tradire la nostra infinitezza. È a lei, che lo dobbiamo...


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